Così, piangendo di fronte alle mura di Gerusalemme oramai ridotte a cumuli di macerie, ritorneremo a cogliere la speranza, ci convertiremo alla pace dono del Misericordioso, lasceremo che il lievito dei farisei ci scivoli addosso e non entri in noi perché noi ora siamo abitati dal Benedetto che viene come Emanuele, Dio con noi!
Argomento: Attesa
19 novembre 2018 Luca 18, 35-43
Noi con Gesù siamo davanti a Gerico, la città inespugnabile. Noi siamo Gerico, chiusa da solide mura, sicura di se stessa, piena delle sue cose e del suo essere indaffarata. Noi siamo Gerico la città giusta dove la gente lavora, dove ognuno si attiene alle regole.