Semplicemente entriamo in questo giorno dell’ascolto con le orecchie aperte, col cuore accogliente, con la mente attenta, con le mani pronte a vivere, coi piedi pronti a camminare. Che cosa dobbiamo fare? L’incontro con la vita ce lo dirà.
27 Gennaio 2020 Marco 3,22-30
Forse è giunto il tempo che il maschilismo, portato avanti da uomini o donne poco importa, faccia un passo indietro e lasci spazio alla cura del bene che è proprio della femminilità, realizzata da donne e da uomini.
13 settembre 2019 Luca 6, 39-42
Se non abbiamo misericordia siamo ciechi, secondo la sapienza del Padre, e non possiamo condurre la nostra vita navigando sui marosi della stessa, figuriamoci poi se possiamo essere guide di altri, del prossimo. Senza misericordia non c’è Samaritano Buono che tenga: facciamo tutti i leviti e i preti che di fronte all’uomo mezzo morto, si voltano dall’altra parte.
12 settembre 2019 Luca 6, 27-38
Queste pagine di vangelo sono l’autobiografia di Gesù: questo è ciò che Lui fa per me perché anche io possa esserlo per gli altri.
11 settembre 2019 Luca 6, 20-26
Questa pagine è il manifesto del Regno di Dio che non ci dice cosa dobbiamo fare ma come siamo chiamati ad essere. Ci invita a vedere la Luce e la realtà alla Luce del Padre: unico modo di cogliere la realtà vera e totale al di là dei nostri deliri e delle nostre allucinazioni.
10 settembre 2019 Luca 6, 12-19
Noi, discepoli del Maestro, siamo chiamati ad annunciare la Buona Notizia prendendoci cura dei malati.
9 settembre 2019 Luca 6, 6-11
Questa guarigione dell’uomo messo al centro ha innanzitutto un senso di passaggio dall’uomo negativo all’uomo positivo. Dall’uomo per il sabato al sabato dell’uomo.
8 settembre 2019 Luca 14, 25-33
Ciò che importa è: se voglio essere suo discepolo è tempo che cominci a lasciare perché io possa diminuire e Lui crescere. Quel Lui che si chiama amore e bellezza.
7 settembre 2019 Luca 6, 1-5
Gesù è frumento che i discepoli raccolgono e mangiano per vivere. Tale cibo diventa perdono nel nostro cuore, forza per il nostro corpo, vestito nuovo del nostro amore.
6 settembre 2019 Luca 5, 33-39
Diveniamo accoglienti del desiderio del Padre di vivere l’eternità come festa di nozze con ogni uomo e con l’umanità tutta. È festa che ha il suo inizio nell’accoglienza della Parola di amore che giunge a noi all’inizio della nostra giornata.