La fede dunque è un toccare che crea contatto personale con Gesù, che ci umanizza in mezzo ad una folla anonima, che ci riabilita e ci fa rinascere.
3 Febbraio 2020 Marco 5, 1-20
Quest’uomo è gestito dallo spirito immondo, o impuro. Lo spirito è fonte di vita; l’immondo è fonte di morte. La presenza di questo spirito immondo dice l’eterna lotta che avviene nella nostra vita. Non è una lotta brutta, è una lotta profondamente umana e dunque profondamente di fede.
28 Gennaio 2020 Marco 3, 31-35
Semplicemente entriamo in questo giorno dell’ascolto con le orecchie aperte, col cuore accogliente, con la mente attenta, con le mani pronte a vivere, coi piedi pronti a camminare. Che cosa dobbiamo fare? L’incontro con la vita ce lo dirà.
27 Gennaio 2020 Marco 3,22-30
Forse è giunto il tempo che il maschilismo, portato avanti da uomini o donne poco importa, faccia un passo indietro e lasci spazio alla cura del bene che è proprio della femminilità, realizzata da donne e da uomini.
14 dicembre 2019 Matteo 17, 10-13
Capiscono che Gesù parla di Giovanni Battista del quale ne hanno fatto ciò che hanno voluto chiudendo la bocca perché la Voce non potesse pronunciare parole vere.
13 dicembre 2019 Matteo 11, 16-19
Noi siamo chiamati da Gesù a capire il gioco, non a ripetere il gioco del male. Il gioco del male mi porta a credere piacevole ciò che è spiacevole, nel credere bello il brutto, nel gioire di ciò che è triste.
6 agosto 2019 Luca 9, 28b-36
Il vangelo ci invita a s-demonizzare il volto di Dio nella nostra esistenza, perché alla gioia siamo chiamati, al Respiro di Dio, alla sua Luce.
5 agosto 2019 Matteo 14, 13-21
Il male assale il bene. Il bene a questo punto assorbe il male e lo consuma, lo consuma in sé. Lo consuma non alimentando il male stesso rispondendo al male col male; lo consuma rispondendo al male col bene in tutta la debolezza del bene stesso.
27 luglio 2019 Matteo 13, 24-30
Prendiamoci cura del bene e smettiamo di credere di fare il bene prendendoci cura del male, occupandoci e preoccupandoci dello stesso.
18 luglio 2019 Matteo 11, 28-30
Il giogo dell’amore che congiunge Padre e Figlio e noi con Lui, è il giogo della croce, sotto il quale c’è già il Cristo, che è scelta libera di amore e di dono gratuito.