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Argomento: Discepolo

10 luglio 2019 Matteo 10, 1-7

I Dodici, i discepoli, gli apostoli, sono chiamati a ricevere un potere. Il potere per il vangelo è exousia, vale a dire una forza che è dominio. Non un dominio sulle persone ma un dominio nel servizio. È dominio sul male per aiutare le persone.

5 luglio 2019 Matteo 9, 9-13

La chiamata di Gesù per i peccatori, è una chiamata universale. Non esistono i giusti. Credere che i giusti esistano, credere nella meritocrazia, credere che io sono degno e l’altro no, è una disumanizzazione della nostra esistenza e una negazione dell’identità del Padre

2 luglio 2019 Matteo 8, 23-27

Gesù circondato dalla folla, ordina ai discepoli di passare all’altra riva e che la desolazione che ci prende quando dobbiamo lasciare una riva affollata di programmi e di cose belle fatte e di gente che ti gratifica con la sua presenza magari riempiendo la chiesa la domenica mattina, vada a quel paese!

11 giugno 2019 Matteo 10, 7-13

L’invio di Gesù degli apostoli, è un invio che si concretizza strada facendo, non chiacchiere facendo. Strada facendo ci ricorda che ogni persona ha un’esistenza valida, valida in ordine ad altri oltre che valida per se stessa. Ogni persona ha un significato per gli altri, anche se non sempre chiaro e limpido.

10 febbraio 2019 Luca 5, 1-11

Ma ciò che fa la differenza è la tua presenza perché ci hai visti e perché ci hai voluto bene. Questo sì che fa la differenza! Questo dice l’essenziale della vita. Non i nostri peccati o i nostri meriti. Non la tua presenza perché ce la siamo meritata. Non la tua presenza vissuta come certezza che se ci sei tu le cose andranno bene.

5 settembre 2018 Luca 4, 38-44

Gesù si sottrae al rifiuto dei suoi passando in mezzo a loro; si sottrae alla gente di Cafarnao che lo tentano volendo quasi sequestrare la salvezza. Gesù si sottrae perché la salvezza non è possesso di alcuni, la salvezza è dono per tutti.

9 agosto 2018 Matteo 25, 1-13

Stoltezza è non avere ciò che dona luce, ciò che illumina il nostro corpo, ciò che rende vivo il nostro desiderio. La sapienza non è qualcosa che sappiamo ma l’amore di Dio infuso nei nostri cuori perché possiamo passare dalle tenebre alla luce con l’olio dell’amore in noi.

6 luglio 2018 Matteo 9, 9-13

Ricordiamoci che Matteo non fu chiamato perché convertito, ma si convertì perché chiamato. Gesù infatti è nostro medico proprio con il suo essere con noi peccatori: la sua vicinanza è la vera medicina. Come la nostra vicinanza è la vera medicina per i nostri fratelli.

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