Al centro della comunità, cioè dello stare insieme, c’è il bambino che ci indica il limite, il bisogno, la piccolezza. È nel nostro e altrui limite che entriamo in comunione con gli altri: basta con la mania di volerlo negare.
16 agosto 2019 Matteo 19, 3-12
Ci interessa cogliere la centralità di quello che siamo in rapporto col mondo, con l’altro, con le cose, con Dio, con noi stessi.
14 agosto 2019 Matteo 18, 15-20
Correzione, atteggiamento che ci richiama una certa durezza, ma fraterna, atteggiamento interiore che richiama accoglienza. Aiutarci nella verità per amarci in verità, non perché siamo grandi e abbiamo diritti sull’altro, ma perché semplicemente piccoli, a servizio della vita mia e del fratello.
13 agosto 2019 Matteo 18, 1-5.10.12-14
Dio è comunione, è scandalosamente Uno e Trino, è Trinità. Ma non basta: vuole essere Trinità aperta all’uomo, relazione Paterna, Filiale, Fraterna, di Spirito di Amore.
19 giugno 2019 Matteo 6, 1-6.16-18
“Tu invece” non farti prendere dal richiamo della foresta dell’apparenza. Tu invece vivi lo stile di vita che è proposto in modo alternativo nel rapporto di amore libero con te stesso, col Padre e col prossimo.
18 giugno 2019 Matteo 5, 43-48
L’inimicizia, di cui abbiamo così necessità, è il sommo male perché incapacità di relazione positiva tra le persone.
14 giugno 2019 Matteo 5, 27-32
Il rapporto di coppia evidenzia l’importanza, la bellezza e la fragilità del rapporto di alterità, di cui la nostra umanità ne ha così bisogno. In questa alterità troviamo radicato l’amore di Dio e il suo rapporto con noi.
15 maggio 2019 Giovanni 12, 44-50
Leggendo questo brano di Giovanni rischia di essere cosa naturale credere che il rapporto con Dio sia cosa magica. Credere alla Parola di Gesù non è questione di lingua ma di vita.
6 maggio 2019 Giovanni 6, 22-29
Riuscire a cogliere la mistica del Pane è una scommessa vitale per la nostra esistenza.
5 maggio 2019 Giovanni 21, 1-19
A bene guardare questo volerci bene rischia di diventare ogni giorno di più un bel tranello.