Prendersi cura, in fondo, altro non è che diventare pane da consegnarsi, diventare pane da donarmi. Gesù spezzò il Pane e si diede da mangiare. Noi spezzandoci perché amanti diverremo portatori di vita, salvatori salvati grazie a quella piccola carezza ricevuta e donata.
23 novembre 2018 Luca 19, 45-48
Così Cristo incarnato vivrà la crocifissione come unica rivelazione di Dio. Così manifesterà la sua passione per l’uomo vivendo il mistero della passione e morte. Così verrà a galla quella Parola che è già da subito realtà: Dio che è amore infinito, pieno di grazia e di misericordia.
21 novembre 2018 Luca 19, 11-28
Accogliere le monete e farle fruttificare significa questo: divenire come Lui, misericordioso come il Padre. La moneta non serve per arricchire davanti agli uomini, ma davanti a Dio Padre: farla fruttare non vuol dire accumulare con avidità, ma donare con generosità.
15 settembre 2018 Giovanni 19, 25-27
Cosa c’è di più straziante di una madre che vede il proprio figlio morire? Un genitore è tale perché dona la vita e nel momento in cui questa vita viene spezzata anche colui che ha donato la vita sente un qualcosa che si spezza in lui.
8 settembre 2018 Matteo 1, 1-16.18-23
Ascoltando la Parola il nostro sogno, il nostro desiderio, si anima di Infinito e diventa storia quotidiana: ci fa vedere il possibile laddove, per il nostro buon senso, c’è solo impossibilità.
22 agosto 2018 Luca 1, 26-38
Il respinto diventa l’accolto; il non amato diventa l’amato; l’inatteso diventa l’atteso. Per questo l’Eccomi di Maria, come il nostro, diventa uno scoppio di gioia e di servizio. Si è compreso il segreto della vita: a noi viverlo sobbalzando di gioia.
Noi siamo attesa nell’intimo del nostro essere. Per questo quando diventiamo attesa o siamo attesi la gioia fa nascere e scoppiare la vita in ogni dove.
15 agosto 2018 Luca 1, 39-56
Donaci, o Maria, un cuore aperto alle sofferenze dei nostri fratelli. Donaci occhi gonfi di tenerezza e di speranza, per potere essere pronti ad intuire le necessità del prossimo. Occhi come quelli che avesti a Cana di Galilea. Occhi di cuore che tu avesti nel tuo metterti in viaggio verso la regione montuosa dove Elisabetta era in attesa.